venerdì 26 febbraio 2010

Fantasia di nubi


venerdì 12 febbraio 2010

Rifugio Giussani

Partenza : Rifugio A. Di Bona m. 2037
Arrivo : Rifugio Giussani m. 2580
Dislivello : m. 543
Tempo totale camminata : h. 3.30
Distanza percorsa : 4 km circa
Difficoltà : medio-semplice

Per arrivare al Rifugio A. Di Bona si prende la strada che da Cortina porta verso Passo Falzarego. In prossimità di una fermata dell'autobus c'è una strada sulla destra con l'indicazione ai Rifugi A. Di Bona e Duca D'Aosta. Presa questa strada si arriva in poco tempo al Rifugio A. Di Bona dove c'è un ampio parcheggio e nei pressi l'inizio del sentiero n. 403.

Appena si inizia il sentiero non si ha proprio l'idea di cosa si potrà vedere a breve, ma dopo una piccola e ripida salita si entra nel Valon De Tofana dove si rimane incantati dalle magnifiche formazioni rocciose dolomitiche che ci circondano.

La magnifica Punta Anna:


Poco prima del Rifugio Giussani si trova l'ex Rifugio Cantore:
Nelle vicinanze dell'ex Rifugio Cantore si trovano molti resti di caseggiati della Prima Guerra Mondiale:

Di fronte al Rifugio Giussani, che si trova nella Forcella Fontana Negra, possiamo ammirare la Tofana De Rozes:

domenica 7 febbraio 2010

Dal Cellino a Casera Feron

Partenza : Ponte torrente Feron m 504
Arrivo : Casera Feron m 902
Dislivello : m 488
Tempo totale camminata: 3 h
Distanza percorsa : circa 8 km

Difficoltà : in estate turistica; con neve media difficoltà

Appena dopo Cellino di Sopra sulla sinistra si apre la vallata Feron. Si parcheggia in prossimità del ponte e si inizia la camminata in una strada sterrata per circa 1 km e mezzo. Terminata la strada si prende il sentiero 901 che taglia la vallata, arriva alla forcella Feron e poi alla Casera Feron.



Lungo il sentiero che ci porta a Casera Feron incontriamo stupende cascate di ghiaccio dalle dimensioni incredibili.


Dalla fotografia che segue potete vedere una panoramica della Val Feron nei pressi della forcella.

Dopo una semplice escursione arriviamo alla Casera Feron dove troviamo, con nostra sorpresa, molta gente e un simpatico igloo che dava un tocco particolare al paesaggio. Sullo sfondo possiamo vedere il Col Nudo nel massimo della sua bellezza.


giovedì 4 febbraio 2010

Divieto scarico ruderi

Anche la natura si ribella:

Erto:Casera Ferrera

Partenza : San Liberale m. 931
Arrivo : Casera Ferrera m. 1255
Dislivello : m. 324
Tempo totale camminata : 3 ore
Distanza percorsa : 8 km circa
Difficoltà : con bel tempo turistica; con neve media difficoltà

Arrivati ad Erto si procede verso la Val Zemola. Con il bel tempo si può arrivare tranquillamente fino al parcheggio "Di Stei de Conte", ma nel periodo invernale, causa la strada ghiacciata, si lascia la macchina nei pressi di S. Liberale da dove abbiamo iniziato la camminata.

Queste foto risalgono al 2005. Il paesaggio che ci trovammo davanti io e mia moglie era prevalentemente fatto di neve ghiacciata e splendide cascate di ghiaccio.


Il nostro obiettivo era raggiungere il Rifugio Maniago, ma l'impraticabilità del terreno ci ha fatto fermare a Casera Ferrera che dava una vista magnifica del Duranno.

Ecco com'è Casera Ferrera: